Non solo in nome di Dio, ma per tutti i disagiati, appassionati, innamorati cinefili che vivono a un quarto di citazione alla volta.
Parafrasando il buon Mark “Rent Boy” Renton: ci saremmo sparati in vena anche i film trash anni ‘80 di Mediaset Extra se li avessero dichiarati illegali.
Dopo settimane di estenuante burocrazia Fantozziana e soprattutto dopo aver trovato il nome più COOL del MONDO… Finalmente
aaaaa ziiiwegnaaaaaa badabiii bidabooooo (se non la stai cantando esci da questo sito!)
Nasce Cuccumiau APS
ll nostro primo obiettivo è quello di promuovere e valorizzare la settima arte attraverso rassegne cinematografiche di famosi film anni ’80 e ‘90.
Il cinema deve continuare a essere il centro della vita sociale di tutti noi e, perché no, con un un pizzico di divertimento in più.
In una sala lontana lontana…
Vi offriremo un’esperienza a 360°: aperitivi a tema, tornei, cacce al tesoro, premi in palio, collezionismo, proiezioni in maschera e tanto altro.
Per gli affiliati alla Famigghia Cuccumiau… qualche sorpresina in più.
Dicono che la notte porta consiglio, ma a noi sono bastate tre birre ghiacciate e le parole del Reverendo Cleophus James “Voi avete visto la Luce!”
Da qui la folle idea di amici sprovveduti: fondare un’Associazione di Promozione Sociale.
Cuccumiau è un’associazione senza scopo di lucro, nata in una calda sera d’estate a Bologna grazie alla passione comune di tre amici: l’amore per il Cinema.
Il nostro primo obiettivo è quello di promuovere la cultura ed educare le nuove generazioni alla settima arte, attraverso rassegne cinematografiche di famosi film anni ’80 e ‘90.
Come mai questa scelta? A livello sociale c’è stato un ritorno a questo magico periodo, dalla moda al food, dal retrogaming alla musica.
Ed è subito vintage-mania!
Vogliamo anche riportare la sala cinematografica al centro della vita dei cittadini e della Città, creando una solida rete con il territorio: l’unione fa la forza.
Per questo motivo, Cuccumiau non si ferma alla singola visione, ma punta a regalare qualcosa di più grande, un evento coinvolgente, interattivo e dinamico.
Il cinema è il luogo di aggregazione per eccellenza, il nostro compito è difenderlo a spada tratta.
Nato e cresciuto a Bologna.
Un vero Bolognese D.O.C (e anche DOP), la cui passione per il cinema è nata da bambino grazie al padre cinefilo. Fin da subito sono stato svezzato a suon di pellicole: da Space Jam a Star Wars passando per Matrix fino a Nirvana di Salvatores.
Ho coltivato e ho fatto crescere questo mio Amore ottenendo una Laurea triennale al Dams con tesi sulla Critica Cinematografica ai tempi dei social, un Master in scrittura letteraria e televisiva allo Iulm e un anno e mezzo di lavoro presso la casa di produzione cinematografica italiana Colorado Film.
La cultura Pop anni ‘80 e ’90 sono il mio stile di vita e, tra una graphic novel e un nuovo Lego a tema da montare, sono pronto ad ammorbarvi con qualche aneddoto nerd e citazioni cinefile.
Sono una persona gentile, sociale, pacata e andremo sicuramente d’accordo se anche a voi piacciono: i tortellini (ovviamente in bordo al massimo tollerati alla panna) e Batman.
N.B: Può capitare qualsiasi cosa e rimango sempre calmo e tranquillo tranne se mi sbagliano l’ordinazione al ristorante, in quel caso…. FUGGITE SCIOCCHI!
Se la mia vita fosse un film sarebbe sicuramente circondata da zombie, presenze demoniache, licantropi, vampiri e qualche fastidioso poltergeist, immersa in un grigissimo scenario post-apocalittico.
Mi chiamo Laura e il ricordo che ho del cinema parte dai classici Disney (quanti VHS distrutti) per poi evolversi verso i 14 anni con una passione sfrenata (maniacale, anzi oserei dire patologica) per i film horror e tutto il fantastico sottomondo che ne consegue.
Ma perché ti piace l’horror? (un classico)
Beh vi sfido a trovare un genere più creativo, il quale tra narrazione e sperimentazione visiva ha scavato così in profondità, per rivelare cose a noi impensabili.
Il cinema mostra ciò che non potremmo mai vedere e vivere, è il mezzo che ti sbatte in faccia l’incredibile. Locandine, DVD introvabili, raccolte e chicche da collezionare (custodisco gelosamente le pagine del Necronomicon).
Chi mi conosce sa benissimo che basta poco per farmi felice: andare al cinema per vedere l’ultimo horror (anche il più impensabile), scoprire un evento particolare e soprattutto Improbabile, fare una fila infinita per godersi un concerto o una serata unica, provare tutte le pasticcerie delle città e dedicare una giornata per qualche torneo alla Playstation.
Cuccumiau rappresenta un punto fermo del mio carattere, mai smettere di stupirsi e sorprendersi, bisogna buttarsi e sperimentare sempre cose nuove: la monotonia non fa per noi!
Ciao! Mi chiamo Anna e il mio passatempo preferito è far impazzire gli algoritmi. Da piccola avevo un sacco di problemi a rispondere alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?”. Infatti, c’è stato un periodo abbastanza lungo dove volevo fare la paleontologa (che poi, volete mettere quanto è figo da bambini saper pronunciare una parola così lunga?).
Poi nell’ordine ho voluto fare: la scienziata, la circense, la criminologa, e la poetessa maledetta. Verso i 16 volevo diventare la rockstar più grande di tutti i tempi, a 18 volevo fare la darkettona a Camden Town…ma anche la scrittrice spirituale che sorseggia un calice di vino dalla sua villetta a Santa Monica.
Poi a un certo punto mi sono resa conto che il momento di essere “grandi” era arrivato e che forse io non volevo fare tutti quei mestieri, ma mi ero innamorata delle storie di tutti i film che mi avevano accompagnato dall’infanzia. Io ancora non so cosa farò da grande, ma quello che so è che voglio che il cinema sia sempre parte della mia vita, perché grazie a lui riesco a vivere infinite vite e infinite versioni del mio mondo.
Cuccumiau è ciò che rende possibile questo sogno. Intanto, i miei account Netflix e Spotify sono di giorno in giorno più confusi, poveracci…